Dolvar | |||
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(ドルバル教主, Dolvar Kyōshu) | |||
Debutto | |||
Anime | Film: L'ardente scontro degli dei | ||
Doppiatori | |||
Italiano | Mario Zucca (primo doppiaggio) Angelo Nicotra (secondo doppiaggio) | ||
Giapponese | Iemasa Kayumi | ||
Informazioni | |||
Specie | Umana | ||
Sesso | ![]() | ||
Luogo di nascita | Asgard | ||
Tipo di Armatura | Robe | ||
Divinità | Odino | ||
Esercito | God Warrior | ||
Rango | Sommo Sacerdote di Odino | ||
Tecniche | |||
Odin Shield | |||
Armi | |||
Spada |
Dolvar (Balder nel primo doppiaggio italiano) è il Sommo Sacerdote di Odino nel film L'ardente scontro degli dei e antagonista principale del lungometraggio. Il nome italiano deriva da uno dei figli di Odino, ricordato però come una divinità positiva, a differenza del personaggio. Di solito indossa una tunica viola con cappuccio, decorata con ricami d'oro mentre quando combatte porta un'armatura dello stesso colore (viola) e una spada.
Nel primo doppiaggio italiano i suoi sottoposti e gli abitanti di Asgard si rivolgevano a lui col titolo di Maestro.
Storia[]
All'inizio del film Dolvar accoglie Saori Kido al palazzo del Valhalla insieme ai Cavalieri di Atena. Nonostante le parole gentili i suoi atteggiamenti appaiono subito ambigui e fittizi. Il suo scopo infatti è quello di eliminare Atena per prenderne il posto al Santuario e poter conquistare così il resto del mondo. Quando Freyr lo mette al corrente dei suoi sospetti su Loki, il sacerdote si finge all'oscuro dei piani di Loki (che in realtà agisce sotto i suoi ordini) e poi lo attacca di sorpresa, imprigionandolo in seguito nel castello. Approfittando dell'assenza di Seiya e Shiryu, attacca Saori. Non riuscendo però a colpirla usa il suo colpo Odin Shiled, imprigionandola priva di coscienza sulla prua di una nave.
Subito dopo la vittoria di Pegasus su Loki, il sommo sacerdote appare vestito della sua armatura e attacca il ragazzo, mandando in frantumi la sua corazza con un sol colpo. Quando sta per usare anche su di lui lo Shiled viene interrotto dal Cavaliere di Andromeda che salva l'amico ma che viene anche lui steso con un sol gesto. Quando sta per dare il colpo di grazia all'avversario appare Hyoga. Credendolo ancora sotto il suo controllo mentale, non si preoccupa ma il ragazzo svela di essere ormai libero dall'illusione e attacca Dolvar, cercando di bloccargli le gambe col ghiaccio, fallendo. Ancora una volta il sacerdote cerca di uccidere Seiya ma anche stavolta fallisce, si intromette infatti Ikki che accusa il colpo al posto del compagno, finendo però anche lui a terra con la corazza a pezzi.
Quando tutto sembra perduto appare in aiuto dal cielo l'armatura del Sagittario che riveste il corpo di Seiya. Il Cavaliere di Atena attacca subito il nemico, provocandogli seri danni, e si prepara poi a scoccare la freccia quando viene fermato dalle parole di Dolvar il quale afferma che è l'unico a poter liberare la dea. Seiya esita, ma Freyr, che si è liberato, risale la gigantesca statua di Odino incitando il Cavaliere a scoccare. Il sacerdote sta per lanciargli la sua spada per fermarlo quando il Cavaliere di Atena richiama la sua attenzione e lo trafigge con la freccia d'oro, mentre Freyr riesce a liberare Atena.
Muore definitivamente poco dopo, schiacciato dalla spada della statua di Odino, mentre quest'ultima crolla.