Marin dell'Aquila | |||
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(鷲星座(イーグル)の魔鈴(マリン), Eagle no Marin) | |||
Debutto | |||
Manga | Volume 1, capitolo 1 | ||
Anime | Episodio 01 | ||
Doppiatori | |||
Italiano | Adriana Libretti | ||
Giapponese | Yuriko Yamamoto | ||
Informazioni | |||
Segno Zodiacale | Pesci | ||
Specie | Umana | ||
Sesso | Femminile | ||
Nazionalità | Giapponese | ||
Età | 16 anni | ||
Altezza | 1.67 cm | ||
Peso | 51 kg | ||
Gruppo sanguigno | AB | ||
Allievi | Seiya di Pegasus | ||
Tipo di Armatura | Silver Cloth | ||
Divinità | Atena | ||
Luogo di addestramento | Santuario di Atena | ||
Esercito | Esercito di Atena | ||
Divisione | Cavalieri d'Argento | ||
Affiliazione | Seiya | ||
Costellazione | Aquila | ||
Rango | Cavaliere d'argento | ||
Fratello | Toma | ||
Sposa(o) | Ioria | ||
Successore | Yuna (in Saint Seiya Omega)[1] | ||
Tecniche | |||
Ryuseiken Eagle Toe Flash |
Marin (Castalia nel doppiaggio italiano) è il Cavaliere d'Argento dell'aquila nella serie classica e maestra del protagonista Seiya.
Personaggio[]
Castalia è una sacerdotessa-guerriero di Atena, e, in quanto tale, deve tenere nascosto il suo volto dietro una maschera. È il Cavaliere d'argento che addestra Pegasus per farlo diventare un Cavaliere di bronzo, riuscendo nel suo intento al contrario della rivale Tisifone.
A causa di questa rivalità, Tisifone combatte contro di lei con il pretesto dell'allenamento nell'episodio 16. Tisifone sconfigge Castalia e gli dà una brutalle pestaggio, ma Aioria salva Castalia.
Instaura un forte legame con il suo allievo, tanto che ogni volta che Pegasus e compagni si trovano a dover combattere contro i nemici di Atena, Castalia interviene, fisicamente o mentalmente, per aiutarlo. Interviene infatti nella prima battaglia contro gli altri Cavalieri d'argento, cercando di salvare l'allievo da Eris e poi in quella alle Dodici Case contro i Cavalieri d'oro, scontrandosi con Danes, le guardie di Phaeton e aiutando Pegasus a oltrepassare il passaggio delle rose di Fish. Successivamente si reca ad Asgard, dove viene sconfitta da Megres e poi è liberata dalla Teca viola dell'ametista grazie all'intervento di Sirio. Alla fine della storia riesce a trovare la sorella perduta di Pegasus, Patricia, e grazie all'affetto per la sorella il Cavaliere trova la forza per sconfiggere Hades insieme a Lady Isabel.
Inizialmente Pegasus crede che sia Castalia la sorella che sta cercando da lungo tempo, perché così gli aveva riferito erroneamente Asterione (probabilmente il Cavaliere d'argento, leggendole nella mente, aveva scoperto che lei era in cerca di un fratello scomparso, e aveva pensato fosse proprio Pegasus).
Nel quinto film dei Cavalieri dello zodiaco, Le porte del paradiso, si scopre che Castalia possiede un fratello minore, Toma, ora Angelo dell'Olimpo al servizio della dea Artemide sotto il nome di Icarus.
Appare anche nel manga sequel Next Dimension, dove insieme a Cristal difende Pegasus dall'Angelo Toma che viene inviato da Callisto (comandante delle Satelliti sottoposta della dea Artemide) per uccidere il cavaliere; poi, insieme a Tisifone si prende l'incarico di proteggere Pegasus.
Saga del Grande Tempio, Asgard, Poseidon, Hades (1986/1987)[]
Marin è una sacerdotessa-guerriero d'argento giapponese che risiede nel Santuario di Athena, in Grecia. Era separata dal suo fratellino e lo stava cercando. Quando Seiya andò nello stesso posto per allenarsi come un cavaliere, poiché anche Seiya era giapponese, fu assegnato a Marin, che era un duro allenatore, ma lei poteva trasformare Seiya nella cavaliere che è ora. Quando Seiya divenne un cavaliere di bronzo, Marin ebbe alcuni problemi di rivalità con Shaina, Marin si rifiuta di combatterla per salvare Seiya ma ha rotto la maschera di Shaina e Shaina è stata costretta a lasciarlo andare.
Marin rimane nel Santuario de Grecia e come risultato di tutto ciò che è accaduto nel primo episodio, anche Shaina odia profondamente Marin.
Shaina è ansiosa di mettere alla prova le sue abilità, ma vuole anche vendetta, quindi Marin mette una trappola chiedendole di allenarsi.
Nel Colisseum, Marin affronta Shaina, all'inizio Shaina mette alla prova la resistenza e la velocità di Marin, ma Marin si stanca rapidamente ed è costretto a ritirarsi. Shaina sembra così superiore che cerca di provocarla ma Marin cerca di difendersi, quindi usa il suo Thunder Claw per abbattere Marin.
Shaina non lascia che la sua rivale si riprenda e continua a picchiarla fino a quando un forte calcio in testa lascia Marin completamente sbalordito, quindi Shaina decide di usare i pugni colpendo Marin ancora più duramente, con ogni pugno che Shaina fa un colpo schiacciante dopo l'altro, Marin viene completamente massacrata e umiliata, incapace di reagire Marin sanguina abbondantemente ma Aiolia interrompe rapidamente questo malvagio pestaggio salvando Marin prima che Shaina la finisca.
Le ferite di Marin non sono gravi e si riprende presto, Shaina non ha colpito i punti vitali di Marin, durante quella lotta Shaina stava solo cercando di umiliare Marin, ma non è meno vero che se Aiolia non fosse intervenuta Shaina avrebbe finito per ucciderla.
Poco dopo Marin salva Seiya da Shaina nel suo primo passaggio al Santuario come cavaliere, Marin interrompe Shaina mentre strangola Seiya, lo avverte di andare in aiuto di Hyoga e lo aiuta a fuggire bloccando il percorso di Shaina che non può rischiare di essere scoperto attaccando un Marin disarmato fuori dal Santuario.
Inseguito Marin ha parti nella storia avvolte molto rilevanti avvolte più marginali, sia nella battaglia contro i Silver Saint, nella saga delle 12 case, in quella di Asgard, in quella di Poseidon e in quella di Hades.
Saint Seiya Next Dimension (1990, sequel canonico del manga classico di Saint Seiya )
Castalia appare anche nel sequel/prequiel del manga classico, Next Dimension, dove insieme a Hyoga del cigno difende Seiya di Pegasus dall'Angelo Toma che sembra avere un legame fraterno con la ragazza, tramite un flashback si viene a sapere che Marin prima di diventare una Saint, aveva un fratello minore di nome Toma, che un giorno scomparve misteriosamente) che viene inviato da Callisto(comandate delle Satelliti e sottoposta della dea Artemide per uccidere il cavaliere; poi, insieme a Shaina si prende l'incarico di proteggere Pegasus. In seguito insieme a Shaina trova nel Santuario di Atena, tra l'ottava casa dello Scorpione e la nona quella del Sagittario, le rovine del tempio malefico dell'Ofiuco, il cavaliere d'oro maledetto. Poi si scontra con Shaina la quale muta personalità per causa dell'influsso malefico delle rovine maledette. Le due usano le loro rispettive tecniche segrete, Thunder Craw e Eagle Toe Flash, è nello scontro ha la meglio Marin, che mette K.O Shaina, è riesce a farla rinsavire dalla strana energia che la possedeva. All'interno delle rovine del tempio di Ofiuco, Marin trova una freccia divina chiamata la "Freccia della Dea". Lei insieme a Shaina e Toma poi, prova più volte ad estrarre la spada di Hades dal petto di Seiya, per salvarlo dalla maledizione, non riuscendoci essendo la spada avvolta da un energia potentissima che respinge ogni loro tentativo, ma inseguito assiste alla salvezza del ragazzo che giunge dal cosmo della dea e dai bracciali fioriti dono di Atena.
Altre apparizioni Marin è un personaggio che appare brevemente(avvolte solo camei) con parti più o meno piccole in altre opere quali :
- Saintia Sho
- Episodio G
- Knights of the Zodiac CGI 3D
- Live action basato su Saint Seiya
- Film animato prologo del Tenkai-hen
Assente Marin è un personaggio deltutto assente in queste opere :
- The Lost Canvas
- Episodio G Assassin
- Episodio G requiem
- Saint Seiya Omega
- Saint Seiya Soul of Gold
Tecniche[]
- Pugno delle Meteore (Ryuseiken): Castalia colpisce l'avversario con centinaia di pugni scagliati ad una velocità supersonica, che hanno le sembianze di meteore luminose; è la stessa tecnica tramandata a Pegasus.
- Volo dell'Aquila Reale (Eagle Tow Flash): Si tratta della tecnica più potente a disposizione di Castalia; è un calcio volante supersonico discendente, molto potente. Marin utilizzerà questa tecnica per la prima volta nella prima serie contro il Cavaliere d'Argento Astrione con cui riuscirà a sconfiggerlo con un solo colpo.
- ↑ Sebbene abbiano la stessa costellazione l'armatura di Yuna è di bronzo e il suo simbolo viene chiamato "Aquila" e non "Eagle"